Festa degli Innesti / Prepariamo nuove primavere
21- 22 Marzo 2015 Masainas
Qui il programma della manifestazione (PDF)
Invito di Teresa Piras, Presidente C.S.A.onlus:
Mentre dall’economia del denaro arrivano proposte altamente energivore che non tengono conto dei bisogni reali e tanto meno del benessere complessivo di chi abita il territorio, noi cittadini consapevoli, continuamo a costruire una economia capace di assicurare un futuro durevole che promuova lavoro, salute e benessere in armonia con la salvaguardia dei beni primari: acqua, aria, terra, cibo, boschi.....
Siamo consapevoli del fatto che la nostra sopravvivenza come specie umana è strettamante legata alla Terra
…..L’uomo non ha tessuto la trama della vita, in essa è solamente un filo, qualunque cosa egli faccia alla Terra la fa a se stesso.
Il modello economico basato sulla crescita infinita, sull’avidità di pochi, ci ha portato ad una progressiva distruzione dell’ecosistema e alla fragilità e precarietà dell’esistenza mettendo a rischio la stessa sopravvivenza della specie.
Crisi climatica, desertificazione, perdita dell’auto fertilità dei suoli, della ricca biodiversità , moltiplicarsi delle aree di guerra per il controllo delle resorse, iniquità nella loro distribuzione, aumento della fame e della povertà sono i sintomi di un sistema che non funziona e non è in grado di conservare la vita e di rendere possibile l’adattamento della nostra specie all’ecosistema.
Se vogliamo sopravvivere e ritrovare il nostro posto, dobbiamo velocemente cambiare, praticando l’etica della Cura e della Responsabilità , come individui e come Comunità ……
Dobbiamo dire dei NO corali ad una economia che uccide, quella delle basi militari, dell’Industria Pesante e dell’agricoltura chimica e dire molti SI ad una nuova economia...
Possiamo utilizzare la nostra Terra impegnandoci a ricostruire e a proteggere la sua biocapacità auto generativa, la sua naturale fertilità , ricostituendo i suoli e proteggendoli dalla desertificazione, riscoprendo le potenzialità della biodiversità , articola, cerealicola, arborea, preservando e tramandando il patrimonio collettivo, frutto di millenni di lavoro e di cura di chi ci ha preceduto.
E’ in questa cornice che vogliamo celebrare la Festa degli Innesti, risvegliando in noi il senso del SAGRO: gli alberi, i semi sono sacri e pertanto dobbiamo conservarli e proteggerli.
Con questa festa vogliamo promuovere non l’uniformità ma la varietà , la ricchezza della biodiversità , come fondamento della sicurezza alimentare e del recupero della salute dei suoli e dell’ambiente.
L’uniformità si regge e si sostiene con ingenti dosi di imput esterni, pesticidi e antiparassitari provenienti dall’industria chimica.
Vogliamo promuovere le varietà locali che sono più resilienti, più adattabili, più resistenti alla siccità , alle inondazioni e che possono appartenere alla comunità .
Insieme vogliamo riscoprire i sapori, le pratiche e le tradizioni legate alla loro coltivazione perche’ fanno parte della nostra storia dimenticata. Con i bambini custodi che hanno messo a dimora antiche varietà in una terra comune, prepariamo nuove primavere.
Teresa Piras, presidente Ass. Centro Sperimentazione Autosviluppo
Qui il programma della manifestazione (in formato PDF)